Edoardo Mauro ci presenta “Pragmatica, piccolo festival della buona politica”
Domenica 29 agosto, presso l’ex Complesso Monastico delle Clarisse (Convento Santa Chiara), si terrà la seconda edizione di “Pragmatica, piccolo festival della buona politica”, un nuovo contenitore culturale, sociale e di idee. Abbiamo rivolto qualche domanda ad Edoardo Mauro, uno degli organizzatori, che ci racconta qualcosa di più su questa interessante iniziativa.
Come nasce Pragmatica?
“Da una mia idea e dell’amico Vittorio Aldo Cioffi. Era il dicembre del 2019 e sentivamo la necessità di ricreare un nuovo dibattito politico. Volevamo farlo nella nostra città, Galatina, perché pensiamo che ogni ragionamento di politica nazionale e regionale debba partire dalle comunità locali, quelle in cui si racchiude la vera politica”.
Perché questo nome?
“E’ un termine che racchiude, in sintesi, quello che vogliamo fare e come lo vogliamo fare, vale a dire con chiarezza, onestà, puntualità. Sempre dritti al punto”.
Quali sono gli obiettivi di questo festival della buona politica?
“Vuole essere un evento pragmatico, appunto, puntuale, preciso che non sfocia nel populismo, ma che affronta la politica quotidiana attraverso i fatti concreti”.
Come sono stati individuati i relatori di questa seconda edizione?
“Con l’amico Vittorio Aldo ci confrontiamo su letture, scambio di idee avuto con altre persone, ricerche di testi sul web e, pensando poi all’organizzazione del festival, cerchiamo di scegliere quelle personalità che possono permetterci di aprire un interessante dibattito pubblico. La scelta deriva da questi spunti di riflessione e dall’idea di creare un parterre più eterogeneo possibile così come è stato in occasione della prima edizione. In questo secondo appuntamento di Pragmatica avremo con noi Francesco Giubilei, giovane imprenditore e voce della destra italiana; il direttore Roberto Napoletano; il sindaco Antonio De Caro, astro nascente del PD regionale e nazionale”.
Presenta in poche parole i tre ospiti di Pragmatica…
“Francesco Giubilei, giovane e perseverante; Antonio De Caro, politico di prospettiva; Roberto Napoletano, giornalista di esperienza”.
