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Si parla a titolo personale? Allora si abbandoni la maggioranza!

Si parla a titolo personale? Allora si abbandoni la maggioranza!

“Parlo a titolo personale”. Una dichiarazione che si è sentita, in questi giorni, almeno in un paio di occasioni provenire dai banchi della maggioranza. Che ci siano delle posizioni differenti tra qualche consigliere e il governo cittadino su alcune scelte politiche è sotto gli occhi di tutti.

E’ giusto ricordare il botta e risposta tra il consigliere di maggioranza, in quota Andare Oltre, Pierantonio De Matteis e l’Assessore alle Attività Produttive Nico Mauro sull’evento denominato “Pasticciotto Day” di appena due mesi fa.

“L’iniziativa si muove su un canale molto diverso rispetto alla strada intrapresa dall’Amministrazione comunale di Galatina” aveva dichiarato De Matteis sottolineando “il non-senso di una iniziativa, puramente commerciale, che nulla produce in termini di valorizzazione di un prodotto che è e rimane un’eccellenza della scuola pasticciera di Galatina”.

Una presa di posizione netta a cui è seguita la risposta dell’Assessore Mauro: “L’amico Pierantonio De Matteis è intervenuto in maniera abbastanza critica a proposito del ‘Pasticciotto Day’. La sua è una posizione che può trovare consensi ma che non condivido”.

Una situazione “anomala” in una maggioranza che ha cercato con ogni mezzo di evidenziare sempre una tenuta di ferro. Quello che poteva apparire un “parlo a titolo personale” frutto di una presa di posizione in merito al singolo evento enogastronomico si è ripetuto in occasione di una discussione all’ordine del giorno del consiglio comunale.

Lo scorso 28 giugno, al punto 3, si è discusso del Piano straordinario di potenziamento infrastrutturale CPI e della concessione in comodato d’uso decennale della palazzina uffici del Quartiere Fieristico da utilizzare quale futura sede del Centro Impiego di Galatina.

Secondo la maggioranza, un intervento che, ospitando i nuovi uffici del CPI, porterà a riqualificare l’immobile Padiglione Giallo, nello specifico primo piano e una porzione del piano terra, con un investimento di 725.000,00 euro da parte di ANPAL.

Una “scelta strategica”, come dichiarato dal Sindaco Amante per spiegare la finalità della proposta, che si affianca a quella che vede Galatina candidata, come iniziativa pilota, ad ospitare, così come presentato in Giunta dall’Assessore Mauro, una Industry Academy Multisettoriale presso i padiglioni del Quartiere Fieristico.

Anche in questa occasione, il consigliere De Matteis ha scelto di “parlare a titolo personale” aggiungendo in rappresentanza del proprio elettorato. “Ciò che dirò sarà impegnativo per me e solo per me – aveva dichiarato nel suo intervento – condivido la scelta dell’Amministrazione di aver detto chiaramente che il Re è nudo perché stiamo certificando con questo consiglio comunale che il mercato fieristico è un cadavere e non ha senso investire, soprattutto quando si parla di soldi pubblici, nella speranza che si rianimi. Ringrazio l’Assessore Mauro per aver intrapreso l’interlocuzione con ANPAL e con l’Ufficio del Lavoro e tutta l’Amministrazione per aver sancito la fine della vocazione fieristica per il nostro Quartiere”.

Sulla vicenda abbiamo voluto ascoltare il parere di Massimo Giannini, commissario cittadino di Fiamma Tricolore:

“Si parla a titolo personale? Allora si abbandoni la maggioranza! E’ ormai chiaro, per chi legge tra le righe dei comunicati stampa del consigliere De Matteis, del Sindaco Amante e dell’Assessore Mauro, che le vedute sulla linea politica e amministrativa sono contrastanti. Basti ricordare, appunto, il confronto sull’iniziativa Pasticciotto Day oppure, in ordine di tempo, sul futuro del Quartiere Fieristico. Da un lato c’è chi ormai, quando prende la parola in consiglio comunale, deve premettere che parla a titolo personale per non creare imbarazzo nella maggioranza; dall’altro c’è chi si affretta a sottolineare la sua posizione per mezzo delle note ufficiali inviate alle testate giornalistiche. Vorrei chiedere al consigliere De Matteis se non sia il caso di cambiare posto in consiglio comunale e passare nelle file della minoranza, in maniera tale da poter continuare a svolgere la sua azione politica in piena libertà e, soprattutto, senza dover sempre giustificare ogni intervento, come accaduto nell’ultima seduta dell’assise cittadina, con un più che eloquente ‘parlo a titolo personale’”.

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