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I bagni pubblici della villetta San Francesco sono chiusi. E il decoro? Il Comune cosa risponde?

I bagni pubblici della villetta San Francesco sono chiusi. E il decoro? Il Comune cosa risponde?

L’indisponibilità di un bagno pubblico è un problema. E lo è per i cittadini, in particolare anziani e bambini, e per i turisti che in questi giorni iniziano a popolare la nostra Città. Il servizio dei bagni pubblici è quello della villetta San Francesco, in piazza Cesari, nel pieno centro cittadino ed a pochi passi da piazza San Pietro.

“E’ da settimane che i bagni sono chiusi – denuncia il lettore che ha inviato la segnalazione in Redazione – nel passato sono stati oggetto di atti vandalici a cui si è dovuto intervenire ma il servizio non può essere off limits perché si lega a doppio filo con il decoro della Città soprattutto in questi mesi estivi. E’ accaduto, ad esempio, che alcune famiglie, anche straniere, abbiano chiesto di poter usufruire dei bagni pubblici e, una volta letto il cartello ‘bagno guasto’, hanno chiesto delle alternative. Le abbiamo dovuto indirizzare in qualche attività, come i bar che sono appena fuori la villetta – racconta ancora il lettore – una situazione certamente imbarazzante e che dà una immagine poco decorosa della nostra Galatina”.

Più volte sono state effettuate delle segnalazioni in particolare da genitori che accompagnano i figli al parco giochi interno alla villetta, uno spazio molto frequentato in particolare nel pomeriggio quando si è alla ricerca di un po’ di refrigerio. I bagni pubblici, infatti, hanno uno spazio riservato ai più piccoli e uno ai diversamente abili. Già prima della loro chiusura, però, erano stati vandalizzati più volte con porte rotte, wc non utilizzabili, rifiuti di ogni genere e perdite che, probabilmente a causa di un sistema di tubazioni non funzionanti, lasciano la loro traccia fin oltre il marciapiede esterno alla villetta.

Quale soluzione si potrebbe suggerire agli Amministratori per cercare di individuare chi, con atti vandalici, danneggia un bene pubblico?

“Penso che un sistema di videosorveglianza possa essere un ottimo deterrente – aggiunge il lettore – inoltre permetterebbe di controllare un corretto utilizzo dei giochi per i più piccoli, che proprio in questi giorni sono stati ancora una volta danneggiati, e individuare chi, nonostante il cartello di divieto, non solo frequenta la villetta con gli amici a quattro zampe ma non pulisce quando necessario”.

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